La corsa romanda nella seconda tappa passerà dal percorso dei Campionati del mondo (27 settembre) e avrà uno dei dislivelli maggiori di sempre
Sarà un Tour de Romandie ancora più “mondiale” quello del 2020. La prima tappa in linea, in programma mercoledì 29 aprile (il giorno dopo il prologo iniziale di Oron), vedrà infatti i corridori spostarsi da Aigle a Martigny, percorrendo più volte il percorso che il 27 settembre ospiterà i Campionati del mondo. La 74ª edizione della corsa romanda si concluderà poi il 3 maggio con la crono di Friborgo, mentre la frazione decisiva potrebbe rivelarsi la penultima, con partenza da Sion e ascesa finale verso Thyon 2000. In totale i 700 km del percorso prevedono un dislivello di circa 14'000 m, uno dei maggiori della storia del TdR.