ROLLER hockey

Anche gara 2 è appannaggio del Diessbach

Biasca battuto al Palaroller dalla compagine bernese. Adesso serve un'impresa in gara 3 per continuare a sognare il titolo

26 maggio 2023
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Atmosfera incandescente per gara 2 al Palaroller che straripava di tifosi in maglia viola. Ad aprire simbolicamente la partita, un ospite d’eccezione, Alberto Orlandi, leggenda della disciplina e uno di famiglia dalle parti di Biasca. Sotto la sua guida e proprio contro il Diessbach, i rivieraschi avevano conquistato il titolo di campioni svizzeri nella stagione 2018/19. Questa volta, però, gli ospiti si sono portati sul 2-0 nella serie grazie al successo esterno per 3-1.

A differenza di gara 1, i bernesi hanno optato per un approccio meno offensivo, restando compatti nelle retrovie e chiudendo ai padroni di casa gli spazi davanti a Carlos Silva. L’inizio del confronto ha tuttavia visto Saez e compagni generare più traffico sotto porta senza però trovare la via del gol. Anche il Diessbach ha faticato a impostare delle trame pulite e la prima marcatura è giunta quando i direttori di gara hanno concesso un rigore per un fallo ravvisato in area di porta. Letale dal dischetto il solito Kissling per il vantaggio ospite. Il Biasca non si è fatto scoraggiare e ha proseguito a spron battuto alla ricerca del pareggio, ma a scaldare gli animi di giocatori e tifosi è stata la rete del raddoppio a soli 11 secondi dalla prima sirena, quando Pol Perpiñan ha innescato un 2 contro 1 dopo aver messo a terra con uno spintone Camillo Boll. Vane le proteste indirizzate alla coppia arbitrale.

I viola non sembrano aver scontato il debito con la sfortuna e la sorte gli ripropone un tiro mancino in entrata del secondo periodo: la rete del 3-0 assegnata a Lorenzo Rui è stata infatti accompagnata in porta dagli stessi giocatori del Biasca accorsi in difesa per sventare l’azione. La rincorsa si fa disperata ma viene alimentata dal superamento di 2 minuti in boxplay e, al 38’, dal gol della bandiera: nello scontro dal dischetto tra capitani, Piwi non è da meno di Kissling e può celebrare il ritorno in pista con una rete sotto la Curva Est. Il vantaggio di due reti è stato abilmente gestito dai giocatori bernesi che nei minuti conclusivi sono rimasti sul filo del rasoio con 9 falli di squadra, mettendo in cassaforte la seconda gara della serie.

La strada per riportare il titolo a Biasca è ora decisamente in salita e sulla già ostica trasferta di gara 3 grava il peso dei due match ball conquistati da Kissling e compagni. La partita di sabato ha però evidenziato ancora una volta come bastino dei piccoli episodi per cambiare le sorti di un confronto e agli uomini di Pezzatti non manca certo la fame di rivalsa.

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