Ammirare il “placido” Don, fare quattro passi nella “città illustre” di Kant oppure godersi il tramonto rivolgendo lo sguardo alla confluenza dell’Oka nell’immenso Volga. Rostov, Kaliningrad (l’ex Koenigsberg) e Nizhny Novgorod sono le prime sedi che ospiteranno le partite della Nazionale elvetica ai Mondiali di calcio in giugno. La speranza è che poi da Nizhny Novgorod la formazione di Petkovic segua il corso del grande fiume, cuore della Russia, fino a Samara, se sarà in grado di vincere il suo girone (il gruppo E, nel quale è inserita assieme a Brasile, Serbia e Costa Rica) o almeno si qualifichi come seconda e vada a giocare a San Pietroburgo, la capitale zarista, disegnata da Domenico Trezzini. Gestire una trasferta come questa non è affatto facile e dal giorno del sorteggio,...