Calcio

Il Covid contagia anche il Wigan: depositati i bilanci

La squadra inglese in cui giocò Stéphane Henchoz in amministrazione controllata per una crisi iniziata da anni e aggravata dal Virus. Futuro a rischio

Dalla gloria alla disperazione (Keystone)
1 luglio 2020
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Il Wigan è il primo club inglese ad arrendersi all'evidenza dei bilanci dall'inizio della pandemia. Anche se nel caso del club calcistico basato nei sobborghi di Manchester, in cui una quindicina fa giocò anche il friborghese Stéphane Henchoz, la crisi economica era in atto ormai da qualche anno e la comparsa del coronavirus ha compromesso definitivamente la situazione a causa della sospensione del campionato e dai mancati incassi. Con ogni probabilità, il riassetto societario costerà al Wigan una significativa deduzione di punti (12, come previsto dal regolamento), che potrebbe costare una nuova retrocessione alla squadra di proprietà di Dave Whelan, già finito nella seconda serie inglese dove occupa attualmente la quattordicesima posizione) dopo di una prodigiosa ed entusiasmante scalata dalla quarta serie fino alla Premier League (era il 2005), suggellata poi qualche stagione più tardi dalla conquista della FA Cup (nel 2013). Poi, però, sono iniziati i problemi, dopo la cessione del club ad una società con sede Hong Kong. E ora il Wigan si trova costretto a cercare urgentemente nuovi investitori, anche soltanto per riuscire a portare a termine la stagione.

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