Il presidente dell’Associazione italiana calciatori Umberto Calcagno lancia l’allarme: ‘Troppe partite, la salute dei calciatori è a rischio’
"Dalla pandemia veniamo da quattro stagioni giocate tutte d’un fiato. Insieme a Federazione internazionale delle associazioni dei calciatori professionisti Fifpro abbiamo fatto uno studio: i top player arrivano a giocare 70 partite all’anno, di cui 50 back to back, cioè con meno di quattro giorni di recupero. E molti di loro, con le nazionali, fanno più di 90mila km all’anno. Se continueremo così, non preserveremo la loro salute e quindi tutto il sistema". Lo dice il presidente dell’Associazione italiana calciatori Umberto Calcagno.