Per l'Ambrì tre punti che danno morale

Alla fine La Montanara echeggia sotto la volta della Valascia, nonostanza l'inizio locale un po’ in sordina. Il primo tempo vede in effetti il predominio ginevrino, specialmente nella sua prima parte. Secondo logica è Simek (al 12’) a portare in vantaggio i suoi, con Zgraggen che nell'occasione impedisce l’intervento al portiere finlandese Karhunen, preferito a Conz. L’Ambrì è però bravo a non disunirsi e sfrutta il primo momento di pressione pareggiando con Kubalik al 16’, in powerplay. Poco prima il ceco aveva anche colpito un palo. In una Valascia desolatamente vuota, con l'Ambrì in pista senza D'Agostini, i biancoblù iniziano il secondo tempo controllando la situazione. Per vedere delle emozioni bisogna attendere l’ultimo minuto del periodo, quando prima Müller segna la rete del 2-1 (ancora in powerplay), e poi Zwerger inventa un gran slalom siglando il 3-1. Negli ultimi 20’ i locali chiudono in sostanza la contesa realizzando il quarto gol con Lhotak al 44’. È un'altra segnatura in superiorità numerica per i biancoblù, a cui bastano nel complesso appena 50 secondi con l’uomo in più per realizzare tre reti. Una statistica semplicemente pazzesca.

L’ultima parte di contesa scorre via veloce con i padroni di casa, che controllano assai agevolmente la timida reazione ospitee. Nel finale Kubalik confeziona la sua doppietta personale grazie a un curioso assist della balaustra, mentre a 3’ dall’ultima sirena Holdener fissa il punteggio sul definitivo 5-2. Per l’Ambrì tre punti importanti che consentono di portare a sei lunghezze il vantaggio in classifica sul fanalino di coda Kloten.