I biancoblù di Luca Cereda rimediano alla sconfitta di sabato a Rapperswil, e mettendo sotto il Davos difendono i cinque punti di vantaggio sulla linea playoff
Dopo lo scivolone di Rapperswil, l'Ambrì Piotta torna al successo. In una serata in cui la squadra di Luca Cereda parte benissimo, tanto che nella prima mezz'ora di gioco, a tratti col disco fa letteralmente ciò che vuole. Al cospetto di un Davos che accusa parecchi problemi soprattutto in retrovia, visto che – tra infortuni, squalifiche e malattie – può contare su soli quattro difensori titolari. E i biancoblù, determinati sui dischi, ma anche parecchio ispirati, cercano subito di dettar legge. E ci riescono, andando alla pausa con due gol di vantaggio: prima una magia di Zwerger, al 6', poi un tocco di D'Agostini su appoggio di Kubalik, al 17'. Il 3-0 di Hofer in avvio di secondo tempo sembrava aver già chiuso anzitempo il discorso. Invece, dapprima grazie a una doppietta di Lindgren (3-1 al 38', e poi 3-2 al 44') i grigionesi riescono a rimettere tutto in discussione. L'Ambrì, però, riesce a respingere anche gli ultimi assalti della squadra di Vitolinsh, chiudendo i conti con Novotny a 38'' secondi dal termine, nella porta vuota.