Sci

Il Covid è alle spalle, Lara Gut-Behrami pronta a tornare

La ticinese, risultata positiva lo scorso 17 dicembre, è stata selezionata da Swiss-Ski per il gigante di Coppa del mondo di sabato a Kranjska Gora

7 gennaio 2022
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Dopo quasi un mese di assenza a causa della positività al Covid, Lara Gut-Behrami tornerà a gareggiare in Coppa del mondo domani a Kranjska Gora, dove è in programma un gigante (seguito domenica da uno slalom). La ticinese è infatti stata inserita nella lista delle atlete convocate per la tappa slovena da Swiss-Ski, confermando quindi che la vincitrice della Cdm generale 2016 nonché duplice campionessa mondiale in carica (in superG e proprio in gigante) è finalmente tornata negativa al coronavirus.

L’ultima prova disputata dalla 30enne di Comano non era finita bene, visto che lo scorso 12 dicembre nel superG di St. Moritz – il giorno dopo essersi imposta nella stessa disciplina e sul medesimo pendio, che lei ama molto – era finita gambe all’aria, volando addirittura oltre le reti di protezione e atterrando nella neve fresca a lato del tracciato. Fortunatamente, la caduta non le aveva procurato gravi conseguenze, tanto che la detentrice della coppetta di superG quattro giorni dopo aveva conquistato l’ottavo tempo nel primo allenamento di discesa a Val d’Isère. Il secondo, però, non lo aveva potuto disputare, visto che lei e altri due membri (non sciatori) della squadra svizzera erano risultati appunto positivi al Covid-19 ed erano stati costretti a tornare a casa e a mettersi in isolamento. Già certa di dover saltare i due giganti in programma a Courchevel (uno sostituiva quello annullato a Killington a fine novembre), Gut-Behrami sperava di poter rientrare sempre tra le porte larghe il 28 dicembre a Lienz, ma la positività del test Pcr effettuato il giorno prima della gara glielo aveva impedito.

Cinque gare saltate e un gran divario da recuperare

Ora finalmente la ticinese potrà tornare a dire la sua sulle nevi del Circo Bianco, dopo però essere stata costretta a saltare non meno di cinque gare e aver visto le sue principali avversarie nella generale di Coppa del mondo allontanarsi in maniera importante: la leader della classifica Mikaela Shiffrin (pure lei costretta a fare i conti con il Covid ma fermata per meno tempo e nel periodo di assenza della rivale capace di conquistare una vittoria, due secondi e un quinto posto) la precede ormai di ben 532 punti, la seconda Petra Vlhova (due successi in slalom e tre piazzamenti nella top-5 in gigante nelle ultime due settimane) di 417 e la terza Sofia Goggia (200 punti nella velocità a Val d’Isère) di 359. Come dire che se vorrà avere ancora anche quest’anno la possibilità di giocarsi la “Coppona", Lara Gut-Behrami dovrà lanciare un segnale forte e mettersi alle spalle le rivali già a partire dal gigante di domani. E iniziare la sua “rimontona”.

Ancora troppo presto per Rast, Meillard e Danioth

Le prove sulle nevi slovene arrivano per contro troppo presto per Camille Rast, Mélanie Meillard e Aline Danioth, tutte positive al Covid prima dello slalom di Zagabria e ancora assenti questo weekend. Fine settimana che regalerà per contro il debutto in Coppa del mondo nello slalom di domenica alla 23enne friborghese Valentine Macheret, che si era imposta nella prova Fis di Lenzerheide a fine dicembre.

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