L'assemblea generale di Credit Suisse ha rieletto oggi tutti i membri del consiglio di amministrazione, compreso il presidente Urs Rohner, che era stato al centro di forti critiche nelle ultime settimane.
Rohner ha ottenuto quasi il 91% dei voti e in seguito si è detto rallegrato per la fiducia accordatagli. Gli altri nove membri uscenti dell'organo di sorveglianza, nonché i due nuovi esponenti proposti (Andreas Gottschling e Alexandre Zeller) sono stati eletti con percentuali comprese fra il 94% e il 98%.
Remunerazioni della direzione accettate con soli il 58% dei voti
Gli azionisti di Credit Suisse hanno approvato il rapporto sulle remunerazioni 2016: nel voto – di carattere consultivo – i sì sono stati il 58%, un dato quindi nettamente inferiore a quello dell’anno prima, quando si era attestato al 79%.
Il presidente Urs Rohner ha detto che i vertici prendono molto seriamente il fatto che l’approvazione sia stata così contenuta: la banca rivaluterà la sua politica retributiva, ha promesso. L’obiettivo sarà avere tassi di approvazione più alti.
Il rapporto d’esercizio è stato accolto con il 98% dei voti, mentre il discarico per la direzione e membri del Cda ha ottenuto quasi l’89%.
Nell’Hallenstadion erano presenti 1640 azionisti.