La Suva mette in guardia: ogni anno 45mila infortuni calcistici, moltissimi dei quali durante i tornei di calcetto
Sono 150mila i giocatori, più o meno esperti, che in questi giorni si preparano a scendere in campo, o meglio in campetto, per partecipare agli oltre 400 tornei amatoriali di calcetto, senza dimenticare allenamenti e incontri amichevoli. Un'occasione per divertirsi in compagnia ma, ricorda la Suva, anche per farsi male dal momento che "questi eventi molto popolari celano un elevato rischio d'infortunio".
I numeri parlano chiaro: ogni anno alla Suva vengono notificati circa 45mila infortuni calcistici, di cui moltissimi durante i tornei di calcetto. Per questo motivo la Suva ha dato vita all'iniziativa «Sicurezza nei tornei di calcetto» e punta alla collaborazione con gli organizzatori ai quali offre una serie di supporti materiali, finanziari e personali. «In cambio pretende però che il torneo si svolga secondo i requisiti di sicurezza della Suva, ad esempio l'obbligo di indossare i parastinchi» ha spiegato Philippe Gassmann, responsabile della campagna.
La collaborazione è coronata da successo: da quando è stata lanciata l'iniziativa, il rischio d'infortunio nei tornei sponsorizzati si è abbassato notevolmente, da 15 infortuni su 1000 iscritti a 3,5.