La Commissione per le vaccinazioni potrebbe emanare già a metà di questa settimana la raccomandazione del booster per tutta la popolazione sopra i 12 anni
La somministrazione della dose di richiamo del vaccino anti-Covid, la cosiddetta terza dose o booster, potrebbe presto esser estesa a tutta la popolazione al di sopra dei 12 anni per cui i vaccini di Pfizer e Moderna sono raccomandati. Secondo quanto scrive il SonntagsBlick, la Commissione per le vaccinazioni dovrebbe emanare già a metà di questa settimana la raccomandazione per la terza dose per tutte le persone sopra i 12 anni che hanno ricevuto la seconda dose almeno sei mesi fa. Ciò confermerebbe quanto dichiarato ieri dal presidente della Confederazione Parmelin circa l’estensione del richiamo a tutti.
Al riguardo, secondo quanto riporta il domenicale, i cantoni sarebbero già pronti, anche perché per la terza dose non è necessario fissare due appuntamenti e non tutte le persone si prenoterebbero nello stesso momento, ma con tempistiche scaglionate a seconda se sono trascorsi o meno sei mesi dalla seconda vaccinazione.
La Commissione per le vaccinazioni può, in linea di principio, emettere delle raccomandazioni autonomamente, senza dipendere da Swissmedic: sostanzialmente, quest’ultima ha approvato le somministrazioni di richiamo limitatamente alle persone immunocompromesse e alle persone “particolarmente a rischio”, ma a stabilire quali sono appunto questi gruppi a rischio, come spiega al Blick il portavoce di Swissmedic Alex Josty, è proprio la Commissione per le vaccinazioni, che potrebbe anche stabilire che per “persone particolarmente a rischio” si intende l’intera popolazione al di sopra dei 12 anni di età.