Svizzera

Dipendenti troppo stanchi, Swiss cancella due voli

Troppo stress per il personale della compagnia e ritmi di lavoro sfiancanti: ‘Le condizioni di lavoro sono attualmente molto esigenti’

Dopo i due cancellati in aprile, stessa sorte per altri voli nei mesi estivi
(Keystone)
2 maggio 2022
|

Alla fine di aprile Swiss si è vista costretta a cancellare due voli in Sudamerica, lasciando i passeggeri a terra, per mancanza di personale: lo ha indicato un portavoce confermando un’informazione pubblicata dal Blick.

Stando alla testata giornalistica gli assistenti di volo si sono dati collettivamente malati perché troppo stanchi. In un gruppo interno su Facebook avrebbero inoltre dato sfogo alla loro frustrazione. "È probabilmente l’unico modo per farsi sentire", ha raccontato al Blick una dipendente.

I due voli in questione – fra Sao Paulo (Brasile) e Buenos Aires (Argentina) – farebbero parte di una serie di turni particolarmente pesante: steward e hostess partono da Zurigo, arrivano a Sao Paulo e, dopo poche ore di sonno, il giorno dopo partono per Buenos Aires, tornano a Sao Paulo e all’indomani rientrano a Zurigo.

"Le condizioni di lavoro sono attualmente molto esigenti per tutti i dipendenti", spiega l’addetto stampa di Swiss all’agenzia Awp. In linea di principio ogni membro dell’equipaggio ha il dovere di rinunciare a un incarico di volo se non si sente ‘fit to fly’, cioè in grado di volare. La compagnia sta ancora chiarendo con i rispettivi dipendenti perché si è arrivati a cancellare due voli.

Secondo il Blick, i lavoratori sono scontenti della dirigenza. "Nell’ultimo anno hanno dovuto farsi carico di molte cose negative", afferma Sandrine Nikolic-Fuss, presidente del sindacato del personale di cabina Kapers, in dichiarazioni riportate dal giornale zurighese. A causa della pandemia è in vigore uno speciale contratto collettivo di lavoro di crisi: per evitare il fallimento della compagnia vi sono stati licenziamenti di massa, una parte della tredicesima mensilità è stata cancellata e le serie di turni sono state accorciate.

La scorsa estate Swiss aveva così avviato un vasto e contestato piano di ridimensionamento. A fine anno la direzione ha poi fatto marcia indietro, inviando offerte di riassunzione alle 334 persone prima licenziate. "Più della metà del personale di cabina basato a Zurigo e Ginevra che è stato costretto a lasciare la compagnia come parte della ristrutturazione sta tornando", assicura il portavoce. L’azienda sta anche cercando di assumere ulteriore manodopera.

Swiss ha nel frattempo cancellato anche numerosi voli estivi, adducendo carenze di capacità nel controllo del traffico aereo in Europa e nei servizi di terra degli aeroporti in tutto il mondo, oltre alle preoccupazioni per il proprio personale.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔