Svizzera

Legge Covid-19: i contrari pensano a un terzo referendum

Il movimento Mass-vol si oppone alla proroga di alcune disposizioni che dovrebbero essere votate domani nella sessione invernale delle Camere federali

Un’infermiera mentre si appresta a somministrare la quarta dose di vaccino
(Ti-Press)
15 dicembre 2022
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Gli oppositori alle misure federali per contrastare il coronavirus intendono lanciare per la terza volta un referendum contro la legge Covid-19. Lo ha annunciato stasera in una nota il movimento "Mass-vol" (la misura è colma).

La proroga di alcune disposizioni nella legge Covid dovrebbero essere accettate domani nelle votazioni finali della sessione invernale delle Camere federali. Tra queste figurano le basi legali per il rilascio di certificati Covid per persone vaccinate, guarite e risultate negative ai test.

Il Consiglio nazionale e degli Stati si sono finora dichiarati d’accordo nel prolungare singole misure, per avere a disposizione gli strumenti necessari per combattere un’eventuale prossima ondata di coronavirus. Le disposizioni vigenti sono infatti valide solo fino alla fine del 2022. Per garantire la continuazione senza interruzioni delle misure il governo ha proposto al Parlamento di dichiarare l’oggetto urgente. In tal caso, non ci sarebbe bisogno di aspettare i termini referendari di 100 giorni.

Gli oppositori hanno precisato di non voler consentire la proroga della legge per superare le divisioni nella società. Ulteriori dettagli verranno forniti domani in una conferenza stampa.

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