Svizzera

Giustizia federale, gestione ‘lacunosa’ dei dossier

L'organo di vigilanza bacchetta prassi usate e formula delle raccomandazioni impiegate dal Ministero pubblico della Confederazione tra il 2016 e il 2020

(Keystone)
20 giugno 2023
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La gestione dei dossier in seno al Ministero pubblico della Confederazione è stata lacunosa e obsoleta fra il 2016 e il 2020. L'accusa arriva direttamente dall'organo che si occupa di sorvegliare la procura federale, l'Av-Mpc, che in un rapporto critica le prassi usate e formula delle raccomandazioni.

Nella sua ispezione ordinaria del 2022, si legge in una nota odierna, l'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (Av-Mpc) ha controllato circa 6'400 casi di abbandono del procedimento e di non luogo a procedere pronunciati dall'Ministero pubblico della Confederazione nel periodo in rassegna.

Tra i problemi saltati fuori vi è che la procura non censisce sistematicamente i reati che persegue. In alcuni casi, i dossier sono stati letteralmente ‘timbrati’ per il disbrigo senza registrare le approvazioni. Attualmente, il Ministero pubblico della Confederazione sta comunque implementando un nuovo sistema di gestione dei casi per ovviare a queste carenze.

Altro aspetto negativo è che i procuratori conducono interrogatori molto raramente: tre procedimenti su quattro vengono chiusi senza ascoltare gli imputati. Per i decreti d'accusa, succede ben nove volte su dieci. Una pratica che andrebbe rivista, sottolinea l'Av-Mpc.

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