Il testo mira a garantire l'approvvigionamento della Confederazione, senza escludere la costruzione di nuove centrali nucleari
I promotori dell'iniziativa popolare "Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)" hanno già raccolto 120'000 firme, ben oltre quindi le 100'000 necessarie. Il testo mira a garantire l'approvvigionamento della Svizzera, senza escludere la costruzione di nuove centrali nucleari.
Le sottoscrizioni sono in corso di verifica, ha precisato oggi all'agenzia Keystone-ATS Vanessa Meury, presidente del comitato d'iniziativa e a capo della sezione solettese dei Giovani UDC, confermando una notizia della Sonntagszeitung.