Svizzera

Università a Ginevra ancora occupata, nella notte un alterco

Come comunica il portavoce dell'ateneo, tre persone che apparterrebbero alla comunità universitaria hanno tentato di strappare alcune bandiere palestinesi

L’università di Ginevra occupata
(Keystone)
9 maggio 2024
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La scorsa notte si è verificato un alterco all'Università di Ginevra (Unige), occupata da studenti filo-palestinesi, quando tre individui hanno tentato di strappare alcune bandiere palestinesi.

Il terzetto è stato allontanato dal personale di sicurezza, ha dichiarato Marco Cattaneo, portavoce dell'ateneo, confermando a Keystone-ATS una notizia diffusa da RTS. Non vi sono stati atti di violenza fisica, ha affermato. L'ateneo avvierà un'indagine, ma sembra che i tre intrusi appartengano alla comunità universitaria.

Unige, ha spiegato Cattaneo, "deplora questo evento inaccettabile". Ciò è tanto più vero in quanto è in corso un dialogo tra la direzione dell'università e il Coordinamento studentesco per la Palestina-Unige(Cep-Unige).

I rappresentanti del Cep-Unige parteciperanno oggi a una riunione del consiglio scientifico per discutere, tra l'altro, dei legami tra l'Unige e le sue controparti israeliane. Gli studenti filo-palestinesi, che martedì hanno occupato la sala UniMail, chiedono la sospensione degli accordi di collaborazione tra l'Unige e le università e gli istituti di ricerca israeliani.

Secondo Cattaneo, "il dialogo ha funzionato bene finora" e l'Unige pensa che l'istituzione del consiglio scientifico "darà i suoi frutti" permettendo di affrontare "questioni fondamentali". Grazie alla partecipazione del collettivo filo-palestinese a tale istanza, l'occupazione notturna di UniMail cesserà stasera. Sarà autorizzata solo la presenza durante l'orario di apertura dell'edificio.

Il Cep-Unige ha dichiarato ieri di attendere i risultati della riunione del consiglio scientifico prima di considerare la possibilità di porre fine all'occupazione notturna.

Frattanto, a Losanna, l'occupazione notturna è terminata nella serata di ieri. Questa era la condizione chiesta dalla direzione dell'Università di Losanna (Unil) per continuare i negoziati con gli studenti. Il collettivo filo-palestinese ha comunque fatto sapere che continuerà la lotta. Nel pomeriggio di oggi è prevista tra l'altro una conferenza stampa degli studenti.

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