Sì. Il medico è vincolato dal segreto professionale, ma la legge gli impone di trasmettere alle autorità i dati dei pazienti, senza il loro accordo.
Per esempio, il medico deve denunciare il paziente che ha contratto alcune malattie contagiose, come ad esempio la febbre gialla, la meningite, il vaiolo o la tubercolosi.
Quindi, se un medico ritiene che un suo assistito rappresenti un pericolo per il traffico stradale, può denunciarlo. Alcolisti e tossicodipendenti rischiano quindi il ritiro della licenza di condurre.