Il Tribunale federale ha respinto il ricorso del 52enne di Comano che nel 2014 venne condannato per violenza carnale e altri reati ai danni della ex compagna. La Corte di primo grado inflisse quattro anni e mezzo di carcere; in secondo grado però La Corte di appello accolse parzialmente un ricorso prosciogliendo l'imputato dalle accuse di tentata coazione sessuale e di lesioni semplici, e riducendo la condanna a tre anni e mezzo di carcere. Il nuovo ricorso, al Tribunale federale, non è invece valso ulteriori sconti di pena: il 52enne è quindi riconosciuto colpevole di violenza carnale, sequestro di persona e rapimento.