Continuano le polemiche sul progetto del nuovo hotel Eden, definito "speculazione edilizia sulle rive del lago
C’è anche una petizione contro il progetto del nuovo hotel Eden di Paradiso, imponente costruzione di 9 piani che dovrebbe sorgere in riva al lago, al posto dell’attuale albergo.
Lanciata su change.org da Ida Alby, una cittadina del Comune di Paradiso, ieri viaggiava verso le 200 firme. A raccolta compiuta, la petizione verrà inviata al Consiglio di Stato e al Consiglio federale. Le opposizioni a questo progetto sono essenzialmente di natura paesaggistica ma anche di accessibilità alla riva: il gigantesco blocco vetrato lascerebbe spazio soltanto a una passerella sul lato lago. Non quello che si dice un vero recupero all’uso pubblico delle rive. Su questo aspetto è da qualche giorno pendente una interpellanza al Consiglio di Stato, di Sara Beretta-Piccoli. “Sono rispettati – ha chiesto la deputata Ppd – gli obiettivi in materia di protezione della natura e del paesaggio "nel rispetto della OPAC", ossia per uno sviluppo sostenibile delle rive?”
Il sindaco di Paradiso Ettore Vismara aveva risposto a questo atto parlamentare in modo abbastanza piccato, ma nel frattempo durante la fase di pubblicazione della domanda di costruzione sono pervenute diverse opposizioni, una decina stando a Tio.ch. Domanda di costruzione quindi apertamente ostacolata quella che arriverà ora sul tavolo del Governo cantonale. La petizione di change.org non esita a definire un ‘ecomostro’ il progetto di nuovo Eden: “Si tratta di un progetto che è contrario ai diritti dei cittadini, favorendo solo una speculazione edilizia sulle rive del lago”.