Luganese

Contagi da epatite, confermata in Appello la condanna all’Eoc

L’Ente ospedaliero dovrà pagare una multa di 60’000 franchi. Il contagio a causa di un errore medico di un operatore durante una Tac nel 2013

(Ti-Press)
13 giugno 2022
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L’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) dovrà pagare una multa di 60’000 franchi per il contagio da epatite C avvenuto all’Ospedale Civico di Lugano nell’ambito dell’esecuzione di esami Tac. La Corte di appello e di revisione penale composta dai giudici Angelo Olgiati (giudice presidente), Manuela Frequin Taminelli e Attilio Rampini (giudici a latere) ha confermato la condanna inflitta in primo grado all’Ente ospedaliero. Il processo del 13 maggio 2022 di fronte alla Carp è stato il quinto della vicenda giudiziaria, iniziata nel 2016 con la condanna da parte del pretore penale Siro Quadri per fatti con protagonisti quattro pazienti avvenuti nel 2013.

Il contagio, stando a quanto appurato, è stato originato da un errore medico di un operatore sanitario del nosocomio luganese, la cui identità è tuttora ignota, che nell’ambito di un esame di Tomografia assiale computerizzata (Tac) ha riutilizzato la stessa siringa per iniettare la soluzione fisiologica ai pazienti da uno stesso flacone sterile: il virus è stato quindi trasmesso a quattro persone in quanto il primo paziente era affetto da epatite C.

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