Mendrisiotto

Nebiopoli è confermato, ma c’è incertezza su carri e gruppi

L’assenza del corteo Rabadan spinge il Comitato Direttivo a cercare vie alternative lavorando anche a livello regionale

(Ti-Press)
11 novembre 2021
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Se a Bellinzona si è deciso di spostare il Rabadan all’Espocentro e al Palasport, Chiasso conferma Nebiopoli. Lo comunica il Comitato direttivo, che, esprimendo il sostegno al comitato Rabadan, "che si trova d’innanzi a complesse sfide per la sopravvivenza economica dell’associazione”, ha deciso di rinnovare la decisione, confermata anche dal sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni, di proporre le serate al Villaggio Nebiopoli, il corteo mascherato a circuito chiuso e il corteo dei bambini e quello in notturna delle Guggen. Decisione. Il tutto secondo il piano di protezione COVID presentato alle autorità.

Resta tuttavia una forte incognita per quanto riguarda i carri e i gruppi, in seguito all’assenza del corteo Rabadan, scenario che il Comitato Direttivo aveva già tenuto con considerazione, muovendosi in tal senso anche a livello regionale, in stretto contatto con i Comitati dei carnevali Momò in particolare Novazzano e Castel S. Pietro, prospettando la possibilità di muoversi come regione se essi riuscissero a organizzzare dei cortei ridotti, e in tal senso, “i primi feedback dei gruppi del Mendrisiotto sono comunque positivi, nel senso che sembra che quasi tutti vogliano comunque procedere nei lavori“, chiarisce il Comitato. Anche per quanto riguarda le guggen, si ritiene che l’adesione possa essere buona considerando che esse avvieranno comunque la stagione frequentando carnevali minori, mentre “sembrano segnalati l’interessamento di gruppi e carri anche del Sopraceneri e secondo prime valutazioni è possibile che comunque l’adesione sia confermata ugualmente”. "Chiaramente vivremo un corteo ridotto (meno carri, più gruppi e costruzioni più semplici)”, chiariscono gli organizzatori, che sottolineano però che "tutto questo permetterebbe di proporre un corteo di qualità (con almeno una ventina di numeri che sfilano)”.

"Sarà il carnevale delle idee e del riciclo”

In previsione di ciò, il Comitato Direttivo di Nebiopoli consiglia agli attori del “mondo del carnevale “di fare rapidamente una valutazione della situazione e di contattare gli organizzatori con urgenza nel caso di interessamento ad aderire ai cortei e informa che la prossima settimana verrà convocata una riunione in merito. “Non investire troppi soldi in progetti e costruzioni”, è l’invito di Nebiopoli, che sottolinea come quello di quest’anno a Chiasso "sarà il carnevale delle idee e del “riciclo”: usate quello che avete in magazzino o vecchi pezzi e adottate un profilo semplice”.

Circa gli ingaggi da versare, il Comitato chiarisce che “sono in corso valutazioni", poichè ai gruppi mancheranno gli introiti di Rabadan, ma che "fortunatamente il progetto del pacco momò e la festa al Palapenz hanno permesso di incamerare una riserva speciale per fare questi ragionamenti”.

Tre scenari possibili

Circa la sicurezza a livello sanitario, gli organizzatori si dicono pronti ad interrompere in qualsiasi momento le attività nel caso di peggioramento della situazione pandemica, confidando però che con una situazione stabile le regole dettate permettano lo svolgimento di un grande evento. In tal senso, il Nebiopoli ha formulato esplicita richiesta al Gruppo Grandi Eventi ed al Consiglio di Stato di ricevere degli aggiornamenti con cadenza regolare (almeno ogni 20 giorni) in relazione all’evoluzione della situazione pandemica, in modo da poter decretare autonomamente uno stop alla manifestazione prima che esso venga dettato dal Cantone.

Al riguardo il Comitato ha formulato tre scenari: nel primo (Scenario A), la situazione epidemiologica non peggiora e quindi la manifestazione si terrà come annunciato. Nello scenario B, quello intermedio, un peggioramento della situazione pandemica spinge a trovare soluzioni alternative, come un corteo fuori dalla città, al pari del villaggio, per il quale si ipotizza un trasferimento nella zona del quartiere di Via Soldini. Il peggiore degli scenari, lo scenario C, prevede l’annullamento della manifestazione o di parte di essa al peggiorare ulteriore della situazione pandemica. A ciò si accompagnano maggiori spazi per gestire più pubblico e garantire maggiore “sicurezza” a chi verrà a Chiasso e un lavoro concertato fra comitato Direttivo, Municipio, Ufficio Tecnico e Polizia.

Si spinge sulla prevendita

Gli organizzatori sottolineano con forza l’intenzione di puntare molto sulla prevendita, auspicando che il pubblico ne comprenda l’importanza e ricordando che “chi vuole garantirsi l’unico grande carnevale in forma classica dovrà assolutamente affrettarsi ad acquistare i biglietti in prevendita per non rischiare di restare escluso”.

“Chiunque voglia gestire una tendina, iscriversi ad uno dei cortei lo faccia subito nei prossimi giorni", è l’invito finale del Comitato Direttivo, che potrebbe essere costretto a introdurre dei numeri massimi. "Priorità all’assegnazione delle tendine sarà data ai gruppi di carnevale, per aiutarli ad avere incassi per fare fronte ai costi fissi ed ai costi di costruzione per il nostro corteo”, conclude il comunicato

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