Primo trimestre positivo per i due attori dell'economia svizzera: la banca ha registrato un guadagno di 749 milioni, Novartis di 1,9 miliardi, in calo del 5%
Tra gennaio e marzo il numero due bancario elvetico, Credit Suisse, ha registrato un utile netto di 749 milioni di franchi, in crescita dell'8% rispetto al primo trimestre 2018, indica l'istituto stamani in una nota. Il risultato è chiaramente superiore alle previsioni degli analisti contattati dall'agenzia di stampa finanziaria Awp.
Nello stesso periodo, Novartis ha registrato un fatturato di 11,1 miliardi di dollari (quasi lo stesso importo in franchi svizzeri), in progressione del 2% su base annua. L'utile netto è stato di 1,868 miliardi, in calo del 5%, indica stamani il gruppo farmaceutico basilese in un comunicato.
Sul fronte di Credit Suisse, i ricavi operativi hanno raggiunto 5,39 miliardi di franchi, in flessione del 4% su base annua. L'utile al lordo delle imposte è aumentato dell'1% a 1,06 miliardi. Tutte le unità hanno registrato un risultato positivo, ad eccezione della divisione Investment Banking & Capital Markets.
«Durante questo difficile trimestre, il primo dopo la fine della nostra ristrutturazione triennale, abbiamo raggiunto il nostro quinto trimestre consecutivo di risultati positivi», ha detto il Ceo Tidjane Thiam, citato nel comunicato. Per il resto dell'anno, Credit Suisse è cautamente ottimista.
«Con il lancio sul mercato di Mayzent (contro la sclerosi multipla) e il successo della separazione dall'ex filiale Alcon (la divisione oftalmologica, resa pubblica il 9 aprile), Novartis ha conosciuto un buon inizio d'anno», commenta citato nella nota Vas Narasimhan, Ceo dell'azienda farmaceutica.
Le vendite nel segmento Innovative Medicines hanno raggiunto 8,78 miliardi di dollari, circa 200 milioni in più rispetto alle stime degli analisti consultati dall'agenzia di stampa finanziaria Awp.
Il Ceo annuncia un aumento delle previsioni di utile per il 2019. «Stiamo entrando in una fase entusiasmante con il lancio di Zolgensma (contro l'atrofia muscolare spinale)», ha dichiarato, sempre citato nel comunicato. Le vendite di farmaci per l'intero esercizio sono previste in crescita di circa il 5%.