Nell'istanza che verrà formalmente depositata in Procura a Roma si ipotizzano i reati di istigazione a delinquere e diffamazione
Verrà formalmente depositata domani in Procura, a Roma, la querela di Carola Rackete, capitana dalle Sea Watch, nei confronti del ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Nella querela, redatta dall'avvocato Alessandro Gamberini, si ipotizzano i reati di istigazione a delinquere e diffamazione.
"Le parole utilizzate dal ministro nei confronti della mia assistita - ha spiegato nei giorni scorsi Gamberini - la stanno esponendo ad eventuali aggressioni: una vera e propria istigazione a delinquere che arriva da un ministro della Repubblica".