'Non volevo diventasse gay come altri due membri della famiglia' ha dichiarato il 65enne condannato a 8 anni di prigione
Il tribunale della Valletta, a Malta, ha condannato ad otto anni di prigione un pensionato di 65 anni che nel 2016 forzò il figlio, che allora aveva 7 anni, ad avere rapporti con prostitute, compresa la sua convivente, "perché non volevo che diventasse gay come altri due membri della famiglia".
Il caso, ricorda il Times of Malta, fu denunciato dalle due donne che si rivolsero all'agenzia maltese per la protezione dell'infanzia, Appogg. Anche la convivente dell'uomo era stata costretta ad avere rapporti con il bambino e denunciò alla polizia che lei stessa era stata avviata alla prostituzione nella zona del porto di Malta.