Il virus, di natura zootica, causa infiammazioni cerebrali e difficoltà respiratorie. Sotto osservazione 20 persone di cui due manifesterebbero sintomi
Un altro pericoloso virus, il Nipah, quasi sempre fatale, si è aggiunto nei giorni scorsi al Covid-19 nello stato del Kerala, il più colpito dalla pandemia in India.
Un ragazzo di 12 anni è morto ieri, colpito dal Nipah: lo ha reso noto la ministra alla Salute dello stato Veena George. Secondo la George, altre venti persone delle quasi duecento che hanno avuto contatti con il ragazzo nell'ultima settimana sono sotto osservazione. "E almeno due, entrambi operatori sanitari, mostrano sintomi del virus", fanno sapere dal Dipartimento alla salute.
Nei distretti di Kozhikode, Malappuram e Kannur è stata lanciata un'allerta sanitaria. Il Nipah, un virus di natura zoonotica, che causa un'infiammazione cerebrale o difficoltà respiratorie, è stato identificato dagli scienziati per la prima volta in Malesia, alla fine degli anni 1990, in un allevamento di suini. In India ci sono stati episodi di Nipah nel Bengala Occidentale, nel 2001 e nel 2007, e più recentemente, proprio in Kerala, nel 2018 e nel 2019.
Una ricerca incrociata dei due più prestigiosi istituti indiani, l'Indian Council of Medical Research e il National Institute of Virology ha identificato il virus in campioni di saliva di pipistrelli.