Dopo i voli cancellati causa Covid in aprile, la compagnia low-cost fermata da problemi con i computer. Duecento decolli annullati nel Regno Unito
Circa duecento voli cancellati. È il risultato di un blackout informatico di cui è stata vittima la compagnia low-cost britannica easyJet.
Secondo il sito di news della Bbc, si sono riscontrati disagi per i passeggeri negli aeroporti del Regno Unito, in particolare in quello di Gatwick, uno dei più utilizzati dal vettore. Mentre alcuni turisti all’estero sono rimasti bloccati.
In un comunicato easyJet si è scusata e ha affermato che i problemi sono stati risolti: si dovrebbe quindi andare verso un ritorno alla normalità.
In aprile la compagnia aveva dovuto cancellare decine di voli a causa del numero record di dipendenti finiti in malattia per il Covid.