Il pacchetto, come annunciato dal presidente del vertice Cop 15 delle Nazioni Unite, il cinese Huang Rungiu, è stato adottato
I Paesi partecipanti alla Cop 15 hanno raggiunto un accordo "storico" per la protezione della biodiversità. "Il pacchetto è stato adottato", ha annunciato il presidente del vertice delle Nazioni Unite, il ministro dell’Ambiente cinese Huang Runqiu, alla fine di una lunga maratona notturna a Montréal.
I Paesi dell’Onu hanno concordato, in particolare, di rendere area protetta il 30% del territorio e dei mari entro il 2030, di stanziare 30 miliardi di dollari (28,7 miliardi di franchi) all’anno per aiutare i Paesi in via di sviluppo nella tutela della natura, di risanare il 30% degli ecosistemi degradati e di dimezzare il rischio legato ai pesticidi.
Al momento sono aree protette il 17% delle terre e l’8% dei mari. La Cop15 è stata presieduta dalla Cina (doveva tenersi a Kunming, ma è stata spostata per il Covid-19). Il documento finale è passato nonostante una dura opposizione della Repubblica democratica del Congo.