Bellinzona

Bellinzona, territorio e turismo

Il Centro storico del Quartiere di Bellinzona si è conservato in modo ammirevole. È una bella cittadina preservata dagli sfregi speculativi che fanno brutta mostra in altre città. Anche i Quartieri periferici offrono peculiarità storiche e ambientali da valorizzate semplicemente facendole conoscere. Pensiamo a Curzutt e più recentemente con il ponte tibetano. Quelle iniziative, ricordo per un doveroso atto di riconoscenza Carlo Bertinelli, sono realtà. Ora occorre rispondere all’afflusso di turisti con aree di parcheggio o con trasporti navetta verso la teleferica che sale sui monti di Monte Carasso.
Poi i Fortini di Camorino e di Sementina sono testimonianze storiche che segnano il territorio della nostra Città. Essi riassumono la storia del nostro Cantone perché sono monumenti alla radice della storia del Ticino. L’ex Comune di Camorino aveva previsto di realizzare, al primo fortino, dove è esposta una mostra permanente di fotografie storiche, un parcheggio che favorirebbe l’accesso a persone anziane o differentemente abili. L’iniziativa dell’ex Comune è rimasta nel cassetto del nuovo Municipio.
Un altro gioiello, incastonato nel nostro territorio, è la Valle Morobbia che rappresenta uno spazio prealpino di pregio per lo svago. Stupisce la bellezza della natura e del paesaggio dove, tra l’altro, troviamo l’Alpe di Giumello di proprietà del Canton Ticino. Sarebbe bene rafforzare la collaborazione con l’Ente di sviluppo regionale per offrire strutture adatte ai pernottamenti restaurando gli stabili degli ex alpeggi. L’obbiettivo, per il prossimo futuro, potrebbe essere di sviluppare itinerari e collegamenti verso la Val Colla e l’Italia. Quindi un percorso interessante per i possibili effetti indotti per Pianezzo e per Sant’Antonio.

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