Se le elezioni federali si tenessero questo autunno a beneficiarne sarebbero Verdi, Verdi liberali e PLR, mentre perderebbero terreno rispetto ai risultati dell’ottobre 2015 PS, UDC, PPD e PBD.
È quanto emerge dal barometro elettorale SRG SSR di metà legislatura, realizzato dall’istituto zurighese Sotomo e pubblicato oggi. L’Unione democratica di centro (UDC) rimane di gran lunga il primo partito elvetico con il 28,7% delle intenzioni di voto, secondo il sondaggio, nonostante un calo di 0,7 punti percentuali. Il Partito socialista (PS) resta secondo con il 17,7%, ma risulta essere la formazione in maggiore regresso, con un calo di 1,1 punti. È ora tallonato da vicino dal Partito liberale radicale (PLR), che guadagna 0,7 punti e sale al 17.1%. Perde invece 0,7 punti il Partito popolare democratico (PPD), che scende al 10,9%.
Fra i partiti non di governo guadagnano un punto percentuale i Verdi, che salgono all’8,1%, mentre i Verdi liberali (PVL) salgono di 0,8 punti al 5,4%. In calo invece il Partito borghese democratico (PBD), che scende di 0,7 punti al 3,4%. Alla voce "Altri" il sondaggio registra un +0,6 punti all’8,6%.
Il sondaggio è stato realizzato tra il 28 settembre e il 2 ottobre. Nel loro commento i realizzatori sottolineano l’esiguità delle variazioni rispetto ai risultati ottenuti rispetto a due anni fa. La Svizzera, rilevano, è "un campione di stabilità" se paragonata ai paesi vicini, in cui si registrano notevoli variazioni nelle intenzioni di voto.