Sono 199 le nostre espressioni del patrimonio culturale immateriale, cui ora si potrà accedere grazie a un sito
L’inventario delle tradizioni viventi della Svizzera è ora online: le 199 espressioni significative del patrimonio culturale immateriale della Confederazione sono così di più facile accesso, con testi completati da numerose immagini e documenti audiovisivi, indica oggi una nota dell’Ufficio federale della cultura (Ufc).
Tale le tradizioni viventi figurano le cooperative edilizie, la cultura techno e il giardinaggio urbano di Zurigo, ma anche la novena di Natale di Morcote, la cultura dello sgraffito nei Grigioni (particolare tecnica decorativa tipica delle case engadinesi) e la cultura della raclette in Vallese.
La documentazione dettagliata di ciascuna tradizione – come il lasciarsi trasportare dal fiume Aare a Berna o la cultura dei grotti in Ticino e nei Grigioni – è stata redatta da specialisti su incarico dei servizi cantonali addetti alla cultura. I dossier forniscono un quadro interessante della grande varietà di tradizioni presenti in Svizzera, da quelle tramandate oralmente alle tecniche dell’artigianato e alle prassi relative alla natura, passando per le pratiche sociali, gli eventi rituali e festivi.
Aderendo nel 2008 alla Convenzione dell’Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, la Svizzera si è impegnata a compilare l’inventario e ad aggiornarlo periodicamente, precisa ancora l’Ufc.
www.tradizioniviventi.ch