Un sit-in di protesta stamane nelle sedi delle banche a Zurigo e Basilea. I manifestanti chiedono alla piazza elvetica di non investire più nelle fonti fossili
Gli ingressi delle sedi del Credit Suisse a Zurigo e di UBS a Basilea sono stati bloccati stamane da un sit-in di protesta di attivisti ambientalisti. Davanti alle entrate sono stati posti vasi di fiori e biciclette.
La polizia della città di Zurigo ha confermato a Keystone-ATS un intervento nella celebre Paradeplatz. Secondo gli attivisti sono presenti "diverse centinaia" di persone.
I manifestanti chiedono alla piazza finanziaria elvetica di non più investire nel carbone, nel petrolio e nel gas, afferma il "Collective Climate Justice" su Twitter. Accusano le grandi banche svizzere di finanziare azioni nocive per il clima.
#News Hunderte Menschen blockieren derzeit mit ihren Körpern die Zugänge zu den Hauptsitzen der @CSschweiz (Paradeplatz #Zürich) und @UBSschweiz (Aeschenvorstadt #Basel). Mehr Infos: https://t.co/UCFIgH1dcn
— Collective Climate Justice (@climategames_ch) 8 luglio 2019
Fossil Banks – Too Big To Stay! #fossilfree #ClimateJustice pic.twitter.com/rZ9cDp5FE5