Nelle ultime 24 ore il numero di contagiati è aumentato di 39 unità, per un totale complessivo da inizio pandemia di 30'308
In Svizzera e nel Liechtenstein nelle ultime 24 ore sono stati confermati 36 nuovi casi di coronavirus (30'308 in totale); ieri erano 39 e domenica 54.
Secondo dati forniti all'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) i morti sono 1'561 (+18). In Ticino per la prima volta non si registrano né nuove infezioni né ulteriori decessi.
Secondo il conteggio dell'agenzia Keystone-ATS, basato sui dati dei cantoni, i decessi dovuti al Covid-19 sono 1'846.
Nel rapporto, pubblicato come di consuetudine sul suo sito, l'Ufsp precisa che degli oltre 316'852 test effettuati finora, circa l'11% è risultato positivo. L'incidenza della malattia (casi per 100'000 abitanti) a livello nazionale si situa a 354.
In Ticino - in base ai dati divulgati dalle autorità cantonali - per il secondo giorno consecutivo non si registrano decessi per cui il numero di morti resta fermo a 340. Inoltre per la prima volta non si segnalano nuovi contagi, invariati a 3268. Nei Grigioni i morti sono 46 (+1) e le infezioni sono stabili a 820.
Il Ticino resta il secondo cantone con l'incidenza più alta (916,1). Il cantone italofono è superato da Ginevra (1035,1) e seguito da Vaud (685,6) e Basilea Città (576,6). Nei Grigioni l'incidenza è di 400,7.
L'Ufsp dispone anche dei dati di 3'430 persone ricoverate in ospedale. La loro età varia da 0 a 102 anni, con un'età mediana di 72 anni (50% delle persone ricoverate ha un'età inferiore, 50% un'età superiore). Nel 60% dei casi si tratta di uomini, nel 40% di donne. L'86% dei ricoverati aveva una o più patologie preesistenti, in particolare ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari o diabete.
Su 1'486 persone decedute di cui si hanno dati completi, il 97% soffriva di una o più malattie persistenti.