I due partiti hanno intenzione di lanciare delle iniziative popolari per la creazione di fondi pubblici destinati alla protezione del clima
Dopo la bocciatura alle urne della legge sul CO2, il Partito socialista e i Verdi hanno annunciato l’intenzione di lanciare delle iniziative popolari. Le due formazioni politiche intendono coordinare gli sforzi.
L’iniziativa del PS vuole creare un fondo che destini lo 0,5-1% del prodotto interno lordo della Svizzera – circa 7 miliardi di franchi – al processo di transizione ecologica del Paese. La decisione è stata presa venerdì dal comitato direttore, informa un comunicato.
Massicci investimenti pubblici per la protezione del clima sono più che mai necessari, sostengono i socialisti. Il fondo proposto dovrà servire a potenziare i trasporti pubblici e finanziare il risanamento degli edifici, ma anche garantire la formazione e la riqualificazione di tutti coloro che svolgono impieghi destinati a scomparire con la transizione ecologica.
Anche i Verdi propongono la creazione di un fondo. Gli ecologisti mirano a un cambiamento di paradigma: dal principio del «chi inquina paga» a una logica di investimento finanziato dai contribuenti.
L’iniziativa ecologista ruota attorno a tre assi: la trasformazione dell’economia e dell’industria per combattere il riscaldamento globale, la protezione della popolazione per far fronte alle ripercussioni del cambiamento climatico e la conservazione della biodiversità.
I due partiti sono già in contatto. Dovranno decidere se lanciare una iniziativa comune o due iniziative gemelle, precisa il PS nel suo comunicato.