Lo ha detto il ministro russo Siluanov. Strategia in risposta alle sanzioni Usa. Non escluso un passaggio all'euro o ad altre valute per i grandi contratti
Il ministro delle finanze russo Anton Siluanov non ha "escluso" che la Russia possa passare "all'euro", ad altre valute "internazionali" o persino il "rublo", per i grandi contratti relativi alla vendita del petrolio. Lo ha detto nel corso di un'intervista a Rossiya 24.
Siluanov, illustrando la strategia nazionale in risposta alle sanzioni Usa, ha poi spiegato che la Russia proseguirà nel processo di "riduzione dei nostri investimenti nei titoli americani", ovvero "le riserve in valuta e in oro, le riserve del fondo di benessere nazionale del governo". "Abbiamo riportato tutto a casa", ha sottolineato il ministro.